Almodovar senza Goya

Disfatta per La pelle che abito che partiva con 16 candidature. Il miglior film spagnolo del 2011 è il crime-thriller No habrá paz para los malvados.

Disfatta per Pedro Almodovar e il suo ultimo film La pelle che abito ai Premi Goya di quest’anno. L’Academia de las Artes y las Ciencias Cinematográficas, durante una cerimonia che si è svolta sabato 18 febbraio a Madrid, ha decretato infatti miglior film No habrá paz para los malvados di Enrique Urbizu, crime thriller dalle venature bibliche, ancora inedito dalle nostre parti. Il film ha incassato inoltre i premi per la miglior regia e per il attore protagonista, José Coronado. La pelle che abito, che partiva favorito con ben 16 candidature (contro le 14 nomination di No habrá paz para los malvados), ha vinto soltanto il premio alla miglior interprete femminile, Elena Anaya, quello per l’attore rivelazione, Jan Cornet, per musica originale e trucco. Miglior film latinoamericano è risultato Cosa piove dal cielo? (Un cuento chino in originale), di Sebastián Borensztein il film interpretato da Ricardo Darín (Il segreto dei suoi occhi), già vincitore del Festival Internazionale del Film di Roma e in uscita nelle sale nostrane per Archibald. Miglior pellicola europea è invece il pluripremiato The Artist, favorito anche nella corsa agli Oscar, il cui esito è atteso per il 26 febbraio prossimo.

 

Di seguito i premi principali della 26/ma edizione dei Goya:
MIGLIOR FILM: No habrá paz para los malvados di Enrique Urbizu
MIGLIOR REGIA: Enrique Urbizu per No habrá paz para los malvados
MIGLIOR FILM ISPANOAMERICANO: Un cuento chino di Sebastián Borensztein
MIGLIOR ATTORE: José Coronado per No habrá paz para los malvados
MIGLIOR ATTRICE: Elena Anaya per La pelle che abito
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Lluís Homar per Eva
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Ana Wagener per La voz dormida
MIGLIOR ATTORE EMERGENTE: Jan Cornet per La pelle che abito
MIGLIOR ATTRICE EMERGENTE: María León per La voz dormida
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE: La nana de la hierbabuena di Carmen Agredano (in La voz dormida)
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Enrique Urbizu e Michel Gaztambide per No habrá paz para los malvados
MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: Angel de la Cruz, Ignacio Ferreras, Paco Roca e Rosana Cechinni per Arrugas
MIGLIOR FILM EUROPEO: The Artist di Michel Hazanavicius

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